L'acetilene (o etino) è il più semplice degli alchini, idrocarburi con un triplo legame carbonio-carbonio. Fu scoperto nel 1836 dal chimico inglese Edmund Davy. È un gas estremamente pericoloso perché può esplodere anche con inneschi minimi e per questo è normalmente diluito nell'acetone. La maggior parte dell'acetilene (~80%) è utilizzata come intermedio di sintesi di altri composti; circa il 20% della produzione annua di acetilene è usato per saldatura e taglio dei metalli (ossiacetilene), dato che la sua combustione con l'ossigeno produce una fiamma la cui temperatura arriva a circa 3300 °C. L’acetilene è un gas che ha contribuito al progresso industriale; fin dagli inizi del secolo è stato largamente impiegato nell’attività manifatturiera (saldatura autogena) e nel campo dell’illuminazione civile e marittima (fari).
Applicazioni.
· saldatura e taglio (ad energia autogena)
· produzione di nerofumo
· sfiammatura
Caratteristiche tecniche.
· Prodotto: acetilene
· Formula chimica: C2H2
· Titolo: ≥ 99.0%
· Densità relativa (aria = 1): 0.9
· Aspetto: gas incolore
· Odore: etereo, dolciastro
· Limiti di infiammabilità in aria: 2.0 ÷ 82%
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